Ti è mai capitato di incontrare un’amica che si fosse appena comprato qualcosa di carino e chiederle "Bello questo articolo, quanto l’hai pagato?”
Sicuramente sì. Quello a cui però non avrete mai fatto attenzione è quanto questo dettaglio per la moda in senso artistico possa essere quasi irrilevante. Dico quasi perché ovviamente alcuni tessuti pregiati potrebbero avere un costo elevato come il cashmere o la seta.
Tutti i prezzi dei vestiti che troviamo nei negozi sono legati ad innumerevoli fattori che chiameremo a,b,c,d,e,f e così via: dal costo di produzione, al costo della manodopera, alla posizione geografica del sito produttivo, ai costi di spedizione, ai contratti di lavoro stipulati con gli stilisti in base al loro percorso di studi ed esperienza, al costo dell’affitto di tutte quelle boutique in centro.
Certo, comprare un abito di Valentino Garavani ha un valore intrinseco che comprende l’idea dello stilista, la storia del brand, la perfetta manifattura, e sicuramente è uno degli investimenti più importanti che potreste fare per il vostro armadio, questo è fuori discussione ma quello su cui voglio puntare la vostra attenzione oggi, oltre l’haute couture, è che esistono molti articoli di qualità che potremmo acquistare a portata del nostro portafoglio e sentirci davvero soddisfatte.
Immaginate di prendere un caffè in centro città e di incontrare casualmente vicino a voi un ragazzo che frequenta l’accademia di moda: quel ragazzo potrebbe essere Giorgio Armani in attesa di avere successo per la sua prima linea. Ora, se questo accadesse, magari il giovane ragazzo avrebbe delle buone idee ma non avrebbe ancora il denaro necessario per aprire un negozio, sviluppare una linea produttiva, assumere una segretaria e magari il vestito che cucirà di notte sarà venduto al prezzo della sua sola idea creativa. Immaginate se quell’abito fosse del colore adatto alla vostra stagione cromatica e alla vostra body shape: avreste acquistato in quel caso un abito straordinariamente armonico ad un prezzo incredibile.
E ancora.. alcuni brand falliscono a causa della concorrenza e nell’ultimo periodo della loro vita iniziano a fare sconti importanti sui prodotti rimasti in stock. A volte con le mie amiche leggiamo articoli sulla borsa di New York delle aziende di beauty e make up e non appena veniamo a conoscenza di qualche “caduta” di azioni attendiamo qualche giorno per acquistare sapendo che a breve potrebbero piovere sconti!
Alcuni brand decidono di puntare sui volumi e quindi di posizionarsi sul mercato con prezzi accessibili, senza rinunciare alla qualità dei materiali: certo non parliamo del talento e della sartoria di Alexander McQueen ma potremmo trovare ad un prezzo conveniente un semplice tubino della nostra palette in puro cotone 100%.
Se penso al mio armadio trovo sicuramente tanti abiti di marca come di stilisti emergenti, articoli vintage o di seconda mano e infine T - shirt taglia unica di cui avevo necessariamente bisogno per ultimare un look.
Scegliere con cura articoli in tutto il mondo e capirne il valore intrinseco è esattamente il lavoro di una consulente di immagine e personal shopper: a volte mi sento come una estimatrice di bellezza, con il ruolo chiave di tradurre alle mie clienti la qualità dei materiali che propongo e il motivo del costo di quel bene ( a volte con un rapporto qualità/prezzo decisamente a favore del primo).
Un’ultima considerazione che vorrei sottoporre alla vostra attenzione è la frase “Questo articolo è di moda”. Dire questa borsa è di moda può significare indossare qualcosa che molti altri hanno già comprato. A volte la moda arriva dall’alto, dalle sfilate, dai VIP, altre dal basso, dalla scelta delle persone che camminano per strada ogni giorno. Bene, se quell’articolo in particolare fosse di moda probabilmente avrebbe un costo molto più alto di prima, questo perché non c’è nulla che spinge le persone a comprare più del fatto che lo hanno fatto già tutti!
Ripenso ad uno degli argomenti uscito fuori qualche giorno fa con delle amiche in centro a Milano davanti ad una buona pizza napoletana e uno spritz: Il primo stipendio speso per la borsa del nostro stilista preferito, chi non l’ha mai fatto? Sinceramente, continuo a credere che essere fashion victim, mettere i soldi da parte per mesi per comprare quell’abito che ti piace tanto sia proprio uno stile di vita e probabilmente non cambierà mai per nessuna di noi, ma per tutto il resto dell’anno, impariamo ad apprezzare anche la qualità degli articoli, indipendentemente dal solo prezzo sul cartellino.
Forget about the price tag!
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